L’acqua di rubinetto fa male?
I test e i motivi per iniziare a bere in sicurezza l’acqua di rubinetto.
Per molti di noi uno dei grandi limiti all’uso dell’acqua di rubinetto per il consumo domestico è l’incertezza sulla sua qualità.
Ce le siamo fatti tutti le tipiche domande: “ma sarà potabile? Ma sará buona? E se contine cloro?”. Soprattutto chi vive in cittá questi dubbi se li fa venire eccome. Anche perchè, diciamocelo, l’acqua di rubinetto, detta anche, l’acqua del sindaco non sgorga da una sorgente a duemila metri d’altezza, ma arriva da un acquedotto comunale. E prima di raggiungere il nostro bicchiere viaggia per chilometri, sottoterra.
Personalmente, quando posso, e cioè quando sono certo che il comune in cui mi trovo garantisce che l’acqua pubblica è potabile, la preferisco a quella in bottiglia. Si, perchè, per legge, i comuni devono garantire l’approvvigionamento di acqua potabile ai propri cittadini. Certo, in alcuni posti, per esempio nei comuni vicino alla costa, devo ammettere che ha sapori particolari, ma lo prendo un po’ come il sapore caratteristico del luogo.
L’acqua di rubinetto è più salutare.
Abbiamo l’idea che la bottiglia in plastica esista da sempre e sia un bene indispensabile. In realtà la bottiglia in plastica ha iniziato la sua ascesa solo dagli anni 80 del ventesimo secolo. Negli ultimi dieci anni, però, il mercato dell’acqua potabile imbottigliata è esploso. Ma la situazione cambia in base al paese. L’Italia si pone al primo posto per consumo di acqua in bottiglia in Europa e terzo nel mondo, davanti solo il Messico e la Thailandia. Nonostante la ricchezza di acqua potabile e acqua di rubinetto di alta qualità presente nel nostro paese, ogni italiano beve 206 litri di acqua in bottiglia l’anno. Solo neInolti paesi dell’Unione Europe, si consumano 46 miliardi di bottiglie di plastica. Ma non finisce qui. Questo mercato e tutta la filiera, infatti, ogni anno produce 1,2 milioni di tonnellate di CO2. Quindi bevendo acqua di rubinetto facciamo bene all’ambiente, e le conseguenze si vedranno a cascata sulla nostra salute.
Infine le acque del rubinetto di casa sono analizzate direttamente dai comuni in cui viviamo e i risultati di queste analisi, come detto, sono facilmente consultabili perché apertamente pubblicate dalle amministrazioni. A differenze, le grosse aziende che gestiscono le acque in bottiglia sono molto più lontane dal nostro diretto controllo, e hanno più interessi a non divulgare le analisi delle proprie acque e bevande.
I controlli sull’acqua potabile.
Sono davvero tanti e severi i controlli effettuati dai vari enti all’acqua potabile destinata al consumo umano. L’acqua di rubinetto, molto spesso, supera controlli anche più rigidi di quella destinata alla trasformazione di bevande zuccherate e alcoliche (aranciata, birra, ecc.)
Per approfondire suggerisco la visione di una super inchiesta di Report, dal titolo “Chiare, fresche e dolci acque” che indaga sulla qualità e provenienza dell’acqua potabile destinata all’imbottigliamento.
Per il controllo della qualità dell’acqua destinata al consumo umano si fa riferimento all’Organizzazione Mondiale della Sanità che stabilisce dei parametri molto precisi dal punto di vista organolettico, fisico e microbiologico.
Ad scala inferiore del controllo dell’acqua potabile c’è l’azienda Sanitaria Locale, che si occupa sul territorio delle analisi periodiche delle acque.
Per conoscere i risultati delle analisi ufficiali dell’acqua di rubinetto, per sapere di più riguardo la durezza, i minerali e i livelli di microrganismi presenti, si può (o almeno si dovrebbe) approfondire sul sito del web istituzionale del vostro comune di residenza in cui vengono resi pubblici i risultati delle analisi ufficiali dell’acqua potabile.
Per togliere ogni dubbio, peró, esistono molti metodi per scoprire se l’acqua di rubinetto è potabile o meno. Oggi vedremo alcuni strumenti che vengono in soccorso per capire se possiamo bere l’acqua di rubinetto in sicurezza ed evitare di comprare acqua in bottiglia. Una scelta che fa bene al portafoglio, all’ambiente e alla salute.
Test FAI-DA-TE per la qualitá della tua acqua di rubinetto
In commercio ci sono diversi sistemi per analizzare l’acqua. Sono facili da reperire, molto semplici da utilizzare ed economici. Vediamo passo passo il modo più semplice per analizzare l’acqua di rubinetto.
Strisce colorimetriche
Si tratta di un kit per l’analisi dell’acqua basato su “strisce colorimetriche” capaci di cambiare colore in presenza di determinate sostanze disciolte in acqua.
Ci sono kit specializzati nell’analisi dell’acqua dal punto di vista microbiologico. Questi kit evidenziano la presenza di microrganismi patogeni per la salute dell’uomo come Salmonella, Klebsiella, Pseudomosas, Staphilococcus Aureus e di Escherichia Coli.
Altri kit invece rivelano la quantità di sostanze chimiche. Il tester per l’acqua di rubinetto nella foto, per esempio, rivela il livello di pH, l’alcalinità, la quantità di calcare (indicata come durezza dell’acqua), la quantità di ferro, il cloro, ma soprattutto la quantità di nitriti e nitrati, elementi che in alte concentrazioni sono cancerogeni.
Per svolgere questo tipo di analisi dell’acqua il processo è molto semplice:
Durata:
15
Minutes
Costo medio:
30
EUR
I passaggi per analizzare l’acqua del rubinetto:
Ogni problema ha la sua soluzione.
Bene. Siamo quasi alla fine e a breve saremo pronti a bere l’acqua del rubinetto e ad superare l’acqua in bottiglia. Ma se il test dell’acqua ha rilevato presenza di sostanze che rendono l’acqua di rubinetto non potabile che fare? Nessuna paura. Le soluzioni esistono (quasi) sempre. La seguente tabella accosta ogni problema dell’acqua di rubinetto alla soluzione tecnologica da utilizzare.
Problema dell’acqua | Tecnologia utilizzabile |
---|---|
presenza di materiale sospensione | filtri a sedimenti |
acqua molto calcarea | addolcitori; osmosi inversa |
presenza di nitrati | resine anioniche; osmosi inversa |
salinità elevata | osmosi inversa |
retrogusti di cloro, odori e sapori anomali | carbone attivo, ultrafiltrazione |
presenza di metalli pesanti | resine a scambio ionico; osmosi inversa |
carica batterica | lampada UV, ultrafiltrazione |
Individuata la tecnologia a cui fare riferimento è facile capire per quale tipo di depuratore e quali moduli acquistare per inziare a bere l’acqua di rubinetto in sicurezza.
Per qualsiasi consiglio e consulenza sull’utilizzo dell’acqua di rubinetto della propria casa, per assistenza alle analisi o sei stai già valutando l’acquisto e l’ installazione di un depuratore contattaci.
L’architettura è di casa.