Il colore delle pareti influenza moltissimo l’abitare della casa. Per questo va scelto con molta attenzione.
Può capitare di trovarsi davanti a questa scelta: il colore delle pareti di casa o di una stanza. Bene, sappiate che non è una scelta da fare a cuor leggero: è un impegno serio e per niente banale, richiede ricerca e soprattutto attenzione, perchè il colore delle pareti influisce sulla nostra vita, sul nostro umore e sulla nostra salute.
La decisione del colore delle pareti di casa viene spesso influenzata dal gusto personale, dall’umore o dalla moda del momento. Ma come capire se stiamo scegliendo il colore più adatto alla nostra casa?
Significato e proprietà dei colori
Ogni colore dello spettro della luce porta con se significati che smuovono la psicologia di chiunque. I designer grafici sfruttano spesso queste caratteristiche.
Per cominciare, i colori caldi come giallo, rosso e arancione stimolano l’allegria e la vitalità. In particolare, la luminosità del giallo risveglia il buonumore e stimola la fantasia e la creatività. Anche l’arancione produce effetti simili al giallo, ma bisogna stare attenti a modularne l’intensità, onde evitare la stimolazione di effetti contrari come nervosismo e agitazione. Il rosso, colore caldo per eccellenza, incentiva l’adrenalina e aumenta i battiti cardiaci.
Non è un caso che il fast food più famoso al mondo per il suo logo abbia scelto proprio questi colori.
I colori freddi come blu, viola, indaco e verde inducono calma e tranquillità. In particolare, il blu, il viola e l’indaco sono perfetti per combattere l’ansia e lo stress favorendo il riposo e trasmettendo sensazioni di serenità e relax.
Il verde, infine, favorisce la concentrazione ma anche calma: è il colore che vediamo meglio e che il nostro occhio comincia a distinguere prima dalla nascita.
Il bianco è il colore della luce, è rivitalizzante e puro, contiene in sé tutte e sette le cromie dell’iride. Il nero, invece, assorbe ogni colore e radiazione, come un spugna.
Magnetico e profondo, il blu è una tinta positiva eletta Pantone dell’anno 2020 nella versione Classic Blue. Malinconica nelle sue declinazioni più scure, ci riporta al mare, a una balena, al cielo terso, a un viaggio, alla libertà, ci restituisce concentrazione ed equilibrio interiore. Il blu zaffiro renderà speciale la zona living, gli arredi e i complementi; nelle sfumature più polverose come l’azzurro carta da zucchero è di forte impatto estetico in camera da letto dove si accorda con il sonno e rilassa.
Il colore rosa è un grande classico, ritorna ogni anno a fare capolino tra le tendenze, cambiando sfumatura grazie a declinazioni sofisticate e versioni più bruciate come il terracotta, versatile ad accogliere i contrasti cromatici. Trasmette convivialità e delicatezza, da sempre considerato un colore raffinato e femminile, ha finalmente sfatato questo mito e conquistato tutti. La sfumatura rosa cipria mat è ideale in camera da letto e nelle sue versioni più scure per il soggiorno.
Il verde è il colore della vita all’aria aperta, di una casa nel bosco, trasmette ossigeno e vitalità. Adatto a qualsiasi ambiente, conferisce armonia e stabilità. Anche per questo colore vale la regola delle sfumature: sono da preferire i toni più chiari come salvia e malva in camera da letto e più intensi come il verde carciofo in soggiorno.
Poliedrico e neutro , il grigio è sempre in cima alle preferenze nonostante sia spesso associato alla piattezza e alla monotonia. Le sue sfumature sono discrete, stabili e rassicuranti; appropriato in tutti gli spazi, accentua i colori forti e smorza gli eccessi. Accogliente in camera da letto nelle declinazioni tortora, in soggiorno e in bagno nei toni più cementizi.
L’importanza della luce
Capita spesso di scegliere un colore delle pareti e scoprirlo diverso una volta asciutto sulla superficie. Questo effetto negativo può sicuramente dipendere dalla resa del colore scelto ma, molto spesso, è dovuto dal metamerismo, cioè il colore percepito in relazione alla luce. Spieghiamo meglio.
Una qualità fisica della luce è la resa, indicata come Indice di Resa Cromatica. L’ IRC misura quanto una sorgente luminosa sia in grado di far apparire naturali i colori degli oggetti che illumina. L’IRC può variare da 0 a 100, dove 0 è la resa cromatica minima(per esempio di una luce colorata blu), 100 è la massima. Quest’ultima corrisponde alla luce diretta del sole.
Per questo motivo è sempre preferibile scegliere il colore delle pareti considerando il contesto e le condizioni in cui verrà applicato, tenendo conto dell’esposizione, delle aperture dell’ambiente, palette alla mano. Alcuni toni sono più sensibili a questo fenomeno, soprattutto le nuance tendenti al chiaro e sulla scala dei grigi.
Abbiamo scritto alcuni consigli per sfruttare al meglio l’esposizione della casa.
Anche la luce artificiale conta. La scelta dell’illuminazione interna è fondamentale: scegliere sempre luce con un alto Indice di Resa Cromatica.
Combinazioni e tecniche
Quando due colori opposti si affiancano si parla di contrasto, come nel caso di verde e rosso, arancione e blu, viola e giallo. Se scelti con cura e soprattutto nelle sfumature più attuali, i contrasti donano personalità a uno spazio, ma meglio non esagerare: è una soluzione consigliata agli animi più creativi.
Al polo opposto troviamo l’accostamento per equilibrio. Succede quando tonalità di palette diverse vengono combinati in perfetta armonia cromatica, cercando di non eccedere i tre colori per stanza: il tono dominante coprirà circa l’80% della superficie, il secondo il 15% e il terzo il 5% circa.
Camaieu è un termine francese che indica una tecnica decorativa in chiaro-scuro ottenuta con toni diversi dello stesso colore, accostando diverse sfumature o nuance di uno stesso colore. Genera armonia delicata tra i colori, ma è una tecnica abbastanza precisa: per una buona riuscita bisogna lavorare con palette alla mano e saper bilanciare i toni.
Trucchi per migliorare lo spazio
I colori sono in grado di intervenire e modificare la percezione che abbiamo del volume di uno spazio, valorizzare i punti di forza di una stanza o attenuarne i difetti.
Per abbassare l’altezza del soffitto si consiglia di tinteggiarlo con un colore scuro, si avrà l’impressione di avvicinarlo al pavimento. Se l’idea è quella di slanciare il soffitto, basterà dipingerlo di un colore più chiaro delle pareti e aggiungere una fascia perimetrale di cm 20-30 nello stesso tono del soffitto. Per dare profondità a un ambiente troppo corto e modificare l’effetto visivo, sarà preferibile dipingere di un colore più scuro la parete opposta all’entrata.
Se la stanza è piccola, meglio far cadere la scelta sui colori chiari, dal bianco puro alle sue sfumature più calde o con una punta di rosa, mixarle a finiture diverse opache e satinate. Se lo spazio è stretto e profondo, possiamo ricorrere alle righe orizzontali tono su tono sui lati corti. Se l’ambiente è poco luminoso, cerchiamo di evitare un effetto cupo, dipingere il soffitto con una nuance chiara gli conferirà aria e leggerezza. Per correggere le prospettive, colorare una delle quattro pareti potrebbe essere la soluzione, la parete dipinta catturerà l’attenzione alterando la percezione dello spazio.
Palette stanza per stanza
Dopo aver valutato l’esposizione e il volume di una stanza si arriva alla scelta del colore, passando in rassegna sfumature e tinte che potrebbero fare al caso nostro.
Comunemente stretto e buio, il corridoio d’ingresso si presenta spesso come uno spazio dalle potenzialità poco sfruttate. L’obiettivo è comunicare accoglienza, calore e leggerezza, meglio quindi prediligere tinte chiare e calde.
Il soggiorno è il luogo prediletto per rilassarsi, lo spazio della conversazione, dell’ospitalità e della lettura; rappresenta un punto vivace di scambio della casa e spesso è anche l’ambiente più grande, quello che più viviamo e che deve somigliarci con un compromesso di comfort e ricerca estetica. Via libera al colore: rosa candy, grigio taupe, verde malachite, cioccolato, blu navy e neutri come il Tranquil dawn, tinta passe-partout per le zone di passaggio.
Dopo il soggiorno la cucina è parte più vissuta dell’ambiente domestico. Il bianco riporta una sensazione di freschezza e pulizia, meglio evitare di dipingere le pareti con colori troppo scuri e proteggere l’area di lavoro giocando con paraschizzi originali.
In camera da letto è importante cercare di bilanciare i colori e creare la giusta atmosfera.Colori scelti in armonia e accessori discreti, meglio se nei toni freddi e rilassanti che conciliano il sonno. Nella camera dei bambini ritagliare angoli con tonalità intense sarà invece stimolante per le attività giornaliere.
Il bagno è uno spazio in cui ci si può sbizzarrire: colori accesi, tono su tono, tinte naturali. Un mood intimo e confortevole, fortemente consigliato per la zona deputata alla cura di sé. Oltre al bianco, i colori indicati sono il blu e il verde, che possono essere declinati in infinite gradazioni.